Storia del Chanbara

 

LO SPORT CHANBARA - Nasce da un'idea del suo fondatore il maestro giapponese Tetsundo Tanabe e tre origine dalle arti schermistiche del medioevo giapponese, tanto che in alcuni paesi viene definito lo sport dei samurai. In effetti, in Giappone, più che in altri paesi, a causa del tardivo utilizzo delle armi da fuoco, le arti della scherma vennero studiate, perfezionate ed utilizzate fino al 19° secolo e poi sono stati inseriti nei modelli educativi e culturali del paese del Sol Levante che li ha definiti con il nome di Arti Marziali o Budo e che hanno trovato terreno fertile in tutto il mondo. I Samurai oltre a conoscere le tecniche di combattimento corpo a corpo erano addestrati a maneggiare vari tipi di armi: dal pugnale (tanto), alla spada (katana), alla lancia (yari), all'alabarda (naginata). Così nelle varie scuole di Kenjitsu, Kendo, Aikido, Iaido etc. i praticanti continuano a studiare l'uso delle armi facendo prevalere sopratutto l'aspetto tecnico-filosofico della pratica. Lo Sport Chanbara ha un approccio differente e raccogliendo tutti gli aspetti tecnico tattici privilegia di essi l'aspetto dello sport e del gioco. Oggi uno sport moderno deve possedere alcuni requisiti fondamentali: Regolamento semplice, poter essere praticato da tutti i tipi morfologici, prevedere movimenti spontanei e non complicati, non richiedere l'utilizzo di attrezzature costose e complicate, deve essere praticabile in ambienti differenti. Lo Sport Chanbara corrisponde a questi requisiti.
LE ATTREZZATURE - Gli attrezzi sportivi usati nello Sport Chanbararappresentano le armi tradizionali del medioevo giapponese e sono omologate in base alla loro lunghezza e tipologia d'uso. Sono fatte in materiale gommoso soffice oppure ad aria compressa. Ciò consente di colpire l'avversario, anche energicamente, sicuri di non procurargli traumi, e sopratutto evita la necesità di ingombranti protezioni elimitazioni del bersaglio valido. Quindi, a parte, una maschera leggera a protezione del viso, si utilizzano gli attrezzi che prendono il nome dall'arma di origine, dal Tanto (pugnale della lunghezza di 40 cm) al Kodachi (spada corta 60 cm); dal Choken (spada di 100 cm) al Naginata (alabarda di 210 cm). Anche se il nome degli attrezzi è giapponese le caratteristiche delle armi sono universali. Ad esempio i soldati romani utilizzavano il Gladio, una spada di circa 60 cm.
LA TECNICA - Lo Sport Chanbara è uno sport per tutti. Esso non è condizionato dalla necessità di avere un fisico iper-allenato o super muscoloso. Non è necessario essere alti oppure leggeri. Qualsiasi persona a prescindere dalle proprie caratteristiche fisiche troverà nello Sport Chanbara le condizioni per divertirsi ed essere competitivo. Una semplice prova di pochi minuti basterà a dimostrare a chiunque che questo sport non richiede conoscenze tecniche raffinate per essere efficaci. E' chiaro che l'allenamento e lo studio della tecnica di combattimento non può che raffinare e migliorare le capacità sopite che ogniuno di noi ha nello schermire, sopratutto quando ci si cimenta con armi più complesse come la lancia o l'alabarda, o quando si vuole incrociare la spada con gli esperti. Chiunque potrà perfezionare la propria tecnica approfondendo la conoscenza sia delle scuole schermistiche occidentali, ed in italia vi è un'ottima tradizione, oppure quelle orientali. Lo Sport Chanbara per volontà del suo fondatore è e rimarrà una scuola aperta dove saranno benvenuti tutti gli stili e saranno accettate tutte le innovazioni che non contrastano con il regolamento di gara.
L'ABBIGLIAMENTO - Non vi sono regole precise riguardo l'abbigliamento. Normalmente viene utilizzato un Kimono stretto ai fianchi dalla cintura che in base al colore serve anche ad indicare il grado tecnico. A coloro che non provengono dal mondo delle Arti Marziali può essere consentito indossare anche abbigliamento sportivo di foggia occidentale. Nella pratica è possibile utilizzare la tuta ginnica. Lo Sport Chanbara viene praticato principalmente sul parquet a piedi nudi. Quando si pratica all'aperto o su superfici differenti dal legno è possibile utilizzare delle calzature leggere.
LE REGOLE - Nello Sport Chanbara le regole sono molto semplici. L'incontro rappresenta un duello. Così come nel duello reale chi "toccava" l'avversario otteneva la vittoria, nello Sport Chanbara chi colpisce l'avversario ottiene il punto. L'incontro viene vinto, in base al tipo di gara, da chi ottiene il primo punto, oppure al meglio dei tre punti. Tutto il corpo dell'avversario è bersaglio valido. L'area di gara è un quadrato da 7 a 10 metri di lato. Gli incontri si svolgono fra atleti appartenenti alla stessa categoria che utilizzano lo stesso attrezzo. Possono svolgersi gare nelle quali gli atleti possono affrrontarsi utilizzando armi differenti. Per esempio Kodachi contro Choken, oppure Nito (2 spade Kodachi + Choken) contro Naginata.
LE CATEGORIE - Nello Sport Chanbara si differenzia l'attività agonistica da quella pre-agonistica ed amatoriale denominando quest'ultima "Gioco-Chanbara". Si svolgono manifestazioni per bambini under 8, 12 anni e gare under 14, 16, 18, ed assoluti. Le Manifestazioni di Gioco-Chanbara sono miste mentre le gare di Sport Chanbara si dividono in categorie maschili e femminili. Oltre alle gare individuali si svolgono anche gare a squadre. Una particolarità di quest'ultime è che ci sono due tipi di incontri: il primo consiste nel combattimento dei singoli atleti uno alla volta; il secondo prevede il combattimento di tutti gli atleti della squadra contemporaneamente all'interno della stessa area di gara.

 

 

 

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