Numerosa è stata la partecipazione degli atleti provenienti da diverse città italiane, che con impegno, dedizione e passione hanno contribuito a rendere questa esperienza ancora più bella e produttiva sul piano dell’apprendimento.
Lo stage era aperto a tutti gli atleti, senza distinzione di età e/o anni di pratica del Kendo e ha visto come ospite anche Yohsuke Aikawa, un giovane giapponese naturalizzato napoletano, che ha legato molto con la nostra federazione e che spesso si allena con noi.
Una volta ultimate le procedure di registrazione allo stage di Kendo, gli atleti si sono disposti in modo ordinato per procedere ai saluti di inizio. Successivamente si è passati all’esecuzione dei suburi sui quali è stata posta molta attenzione sia sul piano dell’allenamento fisico per l’agonista, sia sul piano della corretta postura da assumere per scongiurare eventuali infortuni.
Una volta riscaldati si è passati all’approfondimento di alcuni aspetti fondamentali del Kendo quali il concetto di seme e quello di zanshin, che sono stati ben trattati per tutta la durata dello stage. Sul piano tecnico si è posta particolare attenzione alla corretta esecuzione del fumikomi-ashi a partire dalla giusta distanza (maai), dalla corretta postura e dal modo di portare il colpo. Diverse sono state le tecniche viste, tra queste ci sono state: debana men, debana kote, kote-men, men-kaeshi-dou, senza contare le tecniche “principe” del Kendo quali il kirikaeshi e l’uchikomi-geiko.
Lo stage è terminato al pomeriggio con il jigeiko – altro aspetto cardine del Kendo – e i saluti di rito.
Colgo l’occasione, a nome di tutta la Federazione Italiana Kendo, per ringraziare il M° Roberto Bucca e il M° Salvatore Tamburro per aver organizzato questo stage e per averci donato questo momento di crescita nella Via della spada.
Si ringrazia inoltre il sindaco di Acerra Raffaele Lettieri e il suo organico, per averci messo a disposizione la struttura nella quale si è svolta questa bellissima giornata all’insegna del Kendo.
